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E’ morto Loic Leferme durante i suoi allenamenti Villefranche-sur-Mer, il francese aveva 36 anni aveva raggiunto il record di profondità in apnea nell’Ottobre 2004 arrivando a 171 metri, il dramma a quanto pare è stato causato da un problema alla fune di risalita, i soccorsi se pur tempestivi hanno consentito il recupero di Loic ad una profondità di 20 metri sulla via della risalita ormai privo di sensi, trasportato a Nizza i tentativi di rianimarlo sono stati vani.

Navigando in Rete siamo approdati su questa isola circondata da fondali che pullulano di mostri marini misteriosi, l’isola si chiama seasky.org, un’isola digitale dove si possono reperire informazioni e curiosità della fauna marina che abita le profondità inesplorate degli abissi, che di tanto in tanto affiorano in superficie. In questa pagina sono rappresentate alcune specie di pesci “o presunti tali” che vivono nelle acque più profonde degli oceani, ogni singolo “mostro” degli abissi è descritto con tanto di riproduzione grafica, noterete anche le varie profondità di ogni specie che sono molto fuori portata per una semplice immersione, quindi niente paura non li incontreremo probabilmente mai, purtroppo il sito è in Inglese ma può essere tradotto con i vari sistemi di traduzione on-line. Nel video il calamaro gigante pescato in Giappone alcuni mesi fa.

Non è l’Isola di Pasqua ma potrebbe essere l’Isola per le immersioni di Pasqua, Ischia come le altre isole dell’arcipelago è di origine vulcanica e questo lo si vede già dal traghetto, tuttavia offre interessanti luoghi per delle immersioni non troppo impegnative ma comunque entusiasmanti, i fondali sono ricchi e poco o nulla hanno da invidiare alle mete più esotiche, forse un po’ meno colorati dal punto di vista della flora e della fauna ma pur sempre una bella esperienza, i fondali sono una buona occasione sia per apneisti che per coloro che si immergono con l’autorespiratore. Se il mare non sarà docile ci si può sempre rifugiare in una delle spiagge dove il mare è riscaldato dalle famose “fumarole” e fare un bagno in acqua riscaldata che sgorga dalla spiaggia per riversarsi in mare, non dimentichiamo l’aspetto gastronomico importante quanto quello sottomarino altrettanto entusiasmante :)